Introdurre un nuovo gatto in una casa dove vive già un altro felino può essere una sfida. Tuttavia, con un po’ di pazienza e seguendo alcuni consigli semplici ed efficaci, è possibile promuovere l’armonia tra i due animali. In questo articolo esploreremo diverse strategie per favorire la coabitazione tra due gatti che non si conoscono.
Preparare l’arrivo di un nuovo gatto a casa
Controllo sanitario preliminare
Prima dell’introduzione del nuovo arrivato, è fondamentale assicurarsi che sia in buona salute. Si consiglia vivamente di effettuare una visita veterinaria per gli eventuali trattamenti necessari come antiparassitari, vermifughi e la sterilizzazione/castrazione. L’eliminazione delle tensioni legate alle ormoni sessuali attraverso la sterilizzazione può aiutare a prevenire futuri conflitti.
Trasferimento degli odori
Un altro passaggio importante è il trasferimento degli odori. Prima di presentare fisicamente i gatti, si può accarezzare uno e poi l’altro per trasferire le loro rispettive essenze. Questo li aiuterà a familiarizzare con l’odore dell’altro prima del primo incontro faccia a faccia.
Dopo aver preparato adeguatamente il terreno, possiamo concentrarci sulla creazione di uno spazio dedicato al nuovo arrivante.
Creare uno spazio separato per il nuovo arrivante
Organizzazione dello spazio
E’ importante che il nuovo gatto disponga di un proprio spazio, almeno inizialmente. Questo dovrebbe includere una zona dove mangiare, dormire e fare i bisogni, lontano dal gatto residente. L’obiettivo è permettere al nuovo arrivato di sentirsi sicuro e a suo agio nel nuovo ambiente.
Una volta organizzato lo spazio, vediamo perché l’isolamento è una tappa cruciale quando si introducono due gatti.
L’importanza della fase di isolamento per i gatti
Perché isolare il nuovo gatto ?
Durante la fase di isolamento, i due gatti potranno abituarsi alla presenza dell’altro senza il rischio di confronti diretti. Questo periodo può variare da un paio di giorni a diverse settimane, a seconda dei comportamenti individui dei felini.
Ora che abbiamo affrontato la necessità dell’isolamento, passiamo alle presentazioni iniziali.
Le prime presentazioni: come organizzare l’incontro
Supervisione e gradualità
Gli incontri devono essere sempre supervisionati e graduali. Inizia con brevi sessioni durante le quali puoi monitorare attentamente le reazioni di entrambi i gatti. Ricorda: la pazienza è essenziale in questa fase.
Con le prime presentazioni fatte correttamente, possiamo ora concentrarci su come costruire relazioni positive.
Costruire relazioni positive: il rinforzo positivo nei felini
Usare il rinforzo positivo
Il rinforzo positivo, come le carezze o i premi alimentari, può aiutare a creare associazioni positive tra i due gatti. Puoi usare questo metodo durante gli incontri supervisionati per incoraggiare comportamenti amichevoli.
Dopo aver stabilito una coabitazione iniziale serena, vediamo come mantenerla nel lungo periodo.
Mantenere la coabitazione a lungo termine: consigli e suggerimenti
Durata dell’integrazione
È importante ricordare che l’integrazione completa potrebbe richiedere fino a 8 settimane, o anche di più per i gatti più diffidenti. Questo processo può essere suddiviso in diverse fasi, dall’osservazione reciproca all’esplorazione supervisata.
E se nonostante tutto ciò si verificano conflitti prolungati ?
Cosa fare in caso di conflitti persistenti tra i gatti
Ricorrere all’aiuto professionale
Se nonostante tutti gli sforzi i conflitti persistono, potrebbe essere utile consultare un comportamentalista felino o un veterinario specializzato in etologia.
Nel complesso, riuscire a far coabitare due gatti che non si conoscono richiede tempo, pazienza e la giusta strategia. Seguendo questi consigli, avrete maggiori probabilità di creare un ambiente sereno e armonioso per i vostri amici felini. Ricordate sempre: il benessere e la salute dei gatti devono essere la priorità in ogni fase del processo.