In un mondo sempre più globalizzato, il nostro amore per la scoperta e l’esplorazione ci spinge a diventare avventurosi, portandoci verso luoghi sconosciuti ed emozionanti. Tra questi, i fondali marini riempiti di creature marine affascinanti ma anche temibili, come gli squali. Pur essendo una probabilità molto bassa, circa 1 su 3, 7 milioni, è importante sapere come comportarsi in caso di incontro con uno squalo per garantire la propria sicurezza.
Incontro con gli squali: comportamenti e ambienti da conoscere
Comportamenti degli squali
Gli squali sono animali curiosi e solitari che tendono a evitare l’uomo piuttosto che attaccarlo. Nel 2022 ci sono state tra le 80 e le 100 attacchi di squali nel mondo con solo sei decessi. É importante mantenere la calma, mantenere il contatto visivo con l’animale ed evitare movimenti bruschi che potrebbero provocare un attacco.
Ambienti frequentati dagli squali
L’Africa del Sud ha registrato 12 attacchi confermati nel 2022, principalmente da parte di grandi bianchi, tigri e dentiche. Gli ambienti marini in cui si trovano comunemente gli squali includono barriere coralline, banchi di pesce e zone costiere profonde.
A seguito di queste considerazioni preliminari, è fondamentale parlare di prevenzione e misure di protezione.
Prevenzione e misure di protezione dagli squali
Equipaggiamento di sicurezza
Esistono diverse attrezzature che possono aiutare a prevenire gli attacchi di squalo, come i dispositivi elettrici per la dissuasione degli squali, le mute antiscivolo e le boe di segnalazione. Queste attrezzature sono progettate per rendere l’individuo meno attraente agli occhi dello squalo.
Comportamenti prudenti in acqua
Anche il nostro comportamento può fare la differenza: evitare di nuotare al tramonto o all’alba, quando gli squali sono più attivi; non entrare in acqua se si è feriti o si ha il ciclo mestruale; non avvicinarsi a banchi di pesci o foche, che sono prede naturali degli squali.
Adesso vediamo come identificare e evitare le aree rischiose.
Identificazione ed evitamento delle zone ad alto rischio in mare
Riconoscere i segnali di pericolo
I segni tipici della presenza di uno squalo includono: gruppi di uccelli marini che si tuffano nell’acqua, banchi di pesce che si muovono rapidamente, e l’acqua che diventa improvvisamente torbida. Se notate uno qualsiasi di questi segnali, è consigliabile uscire dall’acqua il più rapidamente e silenziosamente possibile.
Zone ad alto rischio
Le zone notoriamente pericolose per gli attacchi di squalo includono l’Africa del Sud, l’Australia occidentale, la Florida e la Réunion. Evitare di nuotare o fare surf in queste aree a meno che non siate esperti ed equipaggiati adeguatamente.
Dopo aver identificato le aree a rischio, vediamo quali sono i comportamenti da adottare in caso di un incontro con uno squalo.
I gesti da adottare in presenza di uno squalo per ridurre i pericoli
Mantenere la calma e il controllo
Incontrare uno squalo può essere spaventoso, ma mantenere la calma è fondamentale. Evitate movimenti bruschi o gesti di difesa prematuri che potrebbero provocare l’animale.
Posizionarsi strategicamente
Orientarsi in modo da avere sempre lo squalo nel campo visivo. Se possibile, cercate di mettervi con le spalle a una parete rocciosa o al reef per evitare che lo squalo possa circondarvi.
Capire come reagire con calma durante un attacco di squalo è altrettanto essenziale.
Come reagire con calma durante un attacco di squalo ?
Dissuadere l’attacco
Se uno squalo avanza verso di voi, cercate di dissuaderlo colpendolo delicatamente sul muso con un oggetto o con il palmo della mano. Ricordate, l’obiettivo non è ferirlo ma fare in modo che cambi idea.
Ritirarsi lentamente
Se possibile, ritiratevi lentamente senza voltargli le spalle. Mai girare le spalle a uno squalo e tentare una fuga veloce: potrebbe scatenare il suo istinto predatorio.
Oltre a mantenere la calma durante un attacco, esistono alcune tecniche di difesa da conoscere.
Tecniche di difesa efficaci durante un confronto
Difendersi attivamente
Se lo squalo insiste nell’avanzare, colpire vigorosamente il muso può essere una buona strategia difensiva. Ancora meglio se puntate agli occhi o alle branchie, punti sensibili per gli squali.
Fare rumore
Fare rumore può aiutare a disorientare lo squalo e fornire un’opportunità per allontanarsi. Può essere utile avere a disposizione un dispositivo acustico come parte del vostro equipaggiamento subacqueo.
Infine, vediamo come prestare i primi soccorsi dopo un incontro con uno squalo.
Primi soccorsi e ricerca di aiuto dopo un incontro con uno squalo
Gestione delle ferite
In caso di ferite, la prima cosa da fare è fermare il sanguinamento applicando pressione sulla ferita con un panno pulito o una benda. Se possibile, sollevare l’area ferita al di sopra del livello del cuore per ridurre il sanguinamento.
Ricerca di aiuto
Una volta fuori dall’acqua e in sicurezza, cercate assistenza medica immediata. Anche se la ferita sembra superficiale, potrebbe esserci danno ai tessuti interni che solo un professionista sanitario può valutare.
Pur essendo molto rari, gli incontri con gli squali possono essere spaventosi e pericolosi. Tuttavia, conoscere il comportamento degli squali, attrezzarsi adeguatamente, evitare zone ad alto rischio e reagire con calma durante un attacco può fare la differenza tra un incontro piacevole o pericoloso. Le informazioni contenute in questo articolo vi aiuteranno a navigare in sicurezza attraverso le acque popolate da questi affascinanti predatori marini.