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Ecco perché il basilisco è il re dei serpenti

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Ecco perché il basilisco è il re dei serpenti

La complessa e affascinante figura del basilisco, creatura mitica spesso rappresentata come un serpente gigante e pericoloso, ha destato interesse e curiosità da secoli. Quest’essere è riuscito infatti a permeare sia la cultura popolare che quella dell’arte e della letteratura, imprimendo il suo marchio in modo indelebile nelle menti di molti. Scopriamo perché il basilisco è considerato “il re dei serpenti”.

Il mito del Basilico: origini ed evoluzione

Origini del mito

Nel suo origine antichissima, il mito del basilisco trova le sue radici nella mitologia greco-romana. Secondo alcune descrizioni, si credeva che fosse emerso dal sangue della testa decapitata di Medusa. Questa credenza tradisce l’associazione fondamentale tra il basilisco e la morte, nonché con i poteri distruttivi.

L’evoluzione del mito nel tempo

Con il passare dei secoli, le caratteristiche attribuite al basilico sono cambiate sostanzialmente: oltre alla sua forma serpentina, viene a volte raffigurato con penne e ali. Il nome stesso “basilisco” deriva dal greco antico “basilikos”, che significa “re“, sottolineando così la sua supremazia sul mondo dei rettili.

Passiamo ora a esaminare l’importanza dell’etimologia e della simbologia associata a questa creatura mitica.

Etimologia e simbolismo di un serpente leggendario

L’importanza del nome: l’etimologia del termine “Basilico”

La parola “basilisco” deriva dal greco “βασιλίσκος“, che significa “piccolo re”. Questo si riflette nel fatto che il basilisco viene spesso dipinto con una piccola corona sulla testa, sottolineando la sua regalità.

Il basilisco come simbolo di potere e lussuria

In molte culture, il basilisco è visto come un simbolo di lussuria, a causa della sua natura seducente. È anche visto come un simbolo di potere e malignità, in quanto assiste Satanasso nelle sue vessazioni verso gli uomini.

Proseguiamo ora con un esame più dettagliato delle rappresentazioni artistiche del basilisco.

La rappresentazione del Basilico nell’arte medievale

Il Basilico negli affreschi medievali

Nell’arte medievale, il basilisco assume spesso le sembianze di un gallo con una coda di serpente, raffigurazione derivante da antiche credenze secondo cui l’animale nasceva da un uovo di gallina covato da un rospo. L’iconografia mostra spesso queste creature in atteggiamento minaccioso o mortifero, con lo sguardo capace di uccidere o pietrificare.

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Il Basilico nelle sculture medievali

Anche nell’arte scultorea il basilisco assume forme divere, spesso rappresentato in posizione eretta con un’aria minacciosa. La sua figura è spesso utilizzata per adornare colonne, capitelli e fontane.

Passiamo ora ad esplorare i leggendari poteri attribuiti al basilisco.

Poteri e attributi: la fascinazione per il mostro mitico

I poteri mortali del Basilico: veleno e pietrificazione

Le antiche leggende raccontano che il basilisco possedesse due poteri terribili: sputare veleno mortale e pietrificare con lo sguardo chiunque incrociasse i suoi occhi. Queste abilità rendevano il basilisco uno dei mostri più temuti dell’antichità, instillando terrore nei cuori degli uomini.

Il Basilico come simbolo di regalità e potere

Oltre ai suoi poteri mortali, il basilisco era considerato un simbolo di regalità e autorità assoluta. L’immagine del serpente reale è infatti presente in molte storie e leggende, rafforzando l’idea della sua supremazia sugli altri rettili.

Ma cosa c’è di vero in tutte queste storie ? C’è qualche realtà dietro al mito del basilisco ?

La realtà dietro il mito: il Basilico, un lucertolone vero e proprio ?

Il basilisco nella zoologia moderna

Nonostante le sue origini mitologiche, esiste effettivamente un animale chiamato “basilisco” nel mondo reale. Si tratta di una specie di lucertola, nota per la sua capacità di correre sull’acqua. Tuttavia, a differenza del suo omonimo mitologico, questo animale è completamente innocuo per l’uomo.

Il Basilico: tra botanica e cucina

In termini botanici, il basilico tropicale (conosciuto anche come basilico indiano) è una pianta aromatica originaria del subcontinente indiano. Coltivato da almeno 4000 anni in India, il basilico si è diffuso in Asia minore, egitto ed Europa, influenzando la cucina e la cultura mediterranea.

Vediamo ora come il mito del basilisco persiste nella cultura popolare e nella fantasia moderna.

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Il Basilico nella cultura popolare e nella fantasy moderna

Il Basilisco nel cinema e nei libri: da Harry Potter a Percy Jackson

Nella saga di Harry Potter, j.K. Rowling ha reso il basilisco una figura centrale: è infatti uno dei mostri più temuti dai protagonisti. Anche nell’universo di Percy Jackson, creato da Rick Riordan, il basilisco appare come una creatura mortifera e terribile.

Il Basilico nei videogiochi

Nel mondo dei videogiochi, il basilisco è un avversario comune. Spesso appare come un boss o nemico di alto livello, dotato di attacchi velenosi o la capacità di pietrificare i giocatori.

Ma se dovessimo trovarci davanti a un vero basilisco, come potremmo sconfiggerlo ?

Scontri epici: come uccidere un Basilico ?

I metodi tradizionali: lo specchio e il gallo

Secondo la leggenda, ci sono due modi principali per uccidere un basilisco. Il primo è mostrargli il suo riflesso in uno specchio, che gli farebbe provare terrore e lo ucciderebbe all’istante. Il secondo metodo prevede l’uso del canto di un gallo, ritenuto mortale per il basilisco.

L’approccio moderno: da Harry Potter ai videogiochi

In opere moderne come Harry Potter, si mostra spesso che uccidere un basilisco richiede coraggio e abilità magiche. Nei videogiochi, è comune dover affrontare varie sfide o risolvere enigmi per sconfiggere questo mostro.

Terminiamo ora con una breve riflessione sul ruolo del basilisco nella nostra cultura.

Dalla sua origine mitologica alla zoologia moderna, passando per l’arte medievale e la cultura popolare contemporanea, il basilisco ha sempre esercitato un fascino terribile e magnetico. Questa creatura, spesso temuta ma sempre rispettata, ha saputo mantenere la sua supremazia nel regno dei serpenti attraverso i secoli, conquistando un posto d’onore nell’immaginario collettivo. Longeviva nella storia come poche altre creature mitologiche, il basilisco ci ricorda che il potere della leggenda può essere tanto reale quanto radicato nelle profondità del nostro inconscio.

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